Repubblica Democratica del Congo: un fondo dedicato a Isidore Bakanja per sostenere
l'evangelizzazione ed iniziative sociali
Un fondo creato per l’evangelizzazione e lo sviluppo del Congo: così il presidente
del Consiglio dell’apostolato dei laici cattolici del Congo (CALCC), Crispino Nlanda
ha definito il Fondo Isidore Bakanja, presentato una settimana fa a Kinshasa, nella
Repubblica Democratica del Congo. Il fondo sarà frutto della sensibilizzazione dei
cattolici e sarà alimentato da offerte. La data scelta per far conoscere il fondo,
il 12 agosto, è quella che ricorda il martirio del congolese Isidore Bakanja, considerato
il patrono dei laici. A presentarne un profilo, al collegio Elikya, nella comune di
Gombe, è stato il presidente della comunità Famiglia cristiana, Léon Botolo, che ha
proposto una riflessione sulla figura del martire come modello per i congolesi. “Isidore
Bakanja non è stato cristiano che per tre anni e questo gli è stato sufficiente per
guadagnarsi il cielo – ha detto Léon Botolo – non ha atteso un mandato speciale per
il suo apostolato; ha resistito al sistema perverso del suo tempo. Il cristiano deve
battersi per una società che garantisca la giustizia a tutti e a ciascuno”. Il presidente
del CALCC ha invece colto l’occasione per presentare il programma d’azione dell’istituzione
che rappresenta, specificando che tra i suoi obiettivi fondamentali vi sono la lotta
contro la corruzione e la promozione dell’educazione civica e fiscale, oltre ad iniziative
volte alla mobilitazione di tutte le forze sociali per lo sviluppo del Paese. (T.C.)