2010-08-18 15:22:25

Cuba: folle inattese di fedeli al Pellegrinaggio nazionale della Madonna della Caridad


Forse neanche gli stessi responsabili del "Pellegrinaggio nazionale della Madonna della Caridad del Cobre", apertosi lo scorso 11 agosto con una concelebrazione eucaristica dei vescovi di Cuba presso il Santuario della "Madre, Regina e Patrona" dell'isola, si aspettavano un successo di partecipazione e devozione così enorme come quello che si registra sino ad oggi. Da una settimana, nei luoghi in cui arriva la piccola statuetta della "Madonna di Mabisa", come è chiamata nella parte orientale di Cuba la Madonna della Caridad, si radunano in centinaia per rendere omaggio alla Vergine Santa, per pregare e compiere atti di pietà e così acquistare l'indulgenza plenaria concessa da Benedetto XVI. In alcuni luoghi più popolati, come le grandi città alla fine della giornata i fedeli e i pellegrini si contano a migliaia. Le autorità ecclesiastiche e quelle civili sono dovute intervernire fuori dal previsto per facilitare al massimo la pratica di questa devozione mariana così sentita dai cubani e così intimamente legata alla loro storia nazionale. Per ora, il Pellegrinaggio nazionale, che si concluderà il 12 dicembre 2010 all'Avana, si è mosso nei paraggi del Santuario, e una prima tappa, la cattedrale di Santiago di Cuba, ha offerto uno spettacolo religioso commovente. Padre Rafael A. López Silvero, parroco della cattedrale, commentando ciò che aveva visto ha detto: "La gente non voleva che la Madonna continuasse il suo pellegrinaggio e a gran voce chiedevano che restasse per dare pace e riconciliazione alla città". Lo stesso è accaduto in questa prima settimana nei diversi municipi dove è arrivato il Pellegrinaggio mariano che si concluderà il 10 settembre per poi passare alla provincia di Holguìn e così, successivamente, alle altre nove province. La presenza della statuetta della Madonna della Caridad del Cobre è accompagnata da numerosi eventi religiosi, culturali ed ecclesiali, ai quali sino ad oggi i fedeli sembrano molto interessati a giudicare dalla partecipazione. Questo Pellegrinaggio nazionale è l’ultima tappa prima del solenne giubileo mariano del 2012, anno in cui si ricorderanno i 400 anni dalla scoperta della statuetta della Madre di Dio che i cubani amano con particolare devozione. I vescovi cubani nella loro recente dichiarazione all'inizio della missione hanno osservato che si desidera celebrare non solo la scoperta ma soprattutto “la presenza” della Vergine Santa lungo la travagliata storia del Paese; presenza che ha nutrito per ben quattro secoli “una devozione intensa inscindibile dalla storia nazionale”. Tra l'altro quest'evento coincide con il 60.mo del primo pellegrinaggio realizzato tra il 1951 e il 1952 per ricordare solennemente il cinquantesimo dell’indipendenza nazionale dalla corona spagnola, lotta alla quale i cubani, credenti e non, sentono legata la presenza e la protezione della Madonna di Mambisa. (M.G.)







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