2010-08-17 14:31:52

Il “Bambino Gesù” di Roma primo ospedale pediatrico con l’iPhone e l’iPad


L’informatica al servizio dei bambini: al via a settembre il progetto “App” dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. Le informazioni, i servizi interattivi e le notizie relative alle attività dell’ospedale saranno visibili su iPhone e iPad, attraverso un’applicazione scaricabile dalle prossime settimane. Su questa ed altre iniziative di carattere informatico al servizio dei piccoli pazienti, Eliana Astorri ha intervistato l’ingegner Giulio Siccardi, responsabile dei Sistemi Informativi e Telematici del “Bambino Gesù” di Roma:RealAudioMP3

R. – “App” è un’applicazione che l’ospedale ha sviluppato per iPhone e iPad ed è un’applicazione che consente a tutti i possessori di questo tipo di cellulare di collegarsi all’ospedale e di fruire di alcuni servizi, tra cui la prenotazione, le prestazioni ambulatoriali, la disdetta, il pagamento dei ticket … Poi, anche alcuni servizi informativi, come dei tour virtuali sull’ospedale e, per i più piccoli, anche delle favole.

D. – Le prenotazioni normali per chi non è possessore di un iPhone o di un iPad, continuano come sempre?

R. – Sì, questo rientra nell’ambito dei progetti che ha lanciato il nostro presidente, il professor Profiti, di ampliare tutti i canali per i quali è possibile accedere all’ospedale, limitando l’accesso fisico soltanto, dove sia possibile, al momento dell’erogazione in modo da decongestionare l’accesso all’ospedale e consentire a tutti di fruire di alcuni servizi precedenti la prestazione ambulatoriale da casa o dal lavoro. In questo senso, abbiamo lanciato l’anno scorso la prenotazione via Internet, oltre a quelle telefonica e da sportello che erano già attive; affianco a queste, da settembre, per i possessori di questi dispositivi mobili, sarà possibile svolgere le stesse funzionalità.

D. – Attualmente, quindi, è in via di sperimentazione?

R. – In questo momento, la stanno sperimentando alcune mamme, alcuni papà che sono al tempo stesso genitori e colleghi dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù; sono stati scelti tra un panel di sperimentatori, e stanno fruendo di questi servizi in modo che poi possano essere resi disponibili al pubblico, a settembre, dopo essere stati provati sul campo.

D. – Ci sono altri servizi innovativi, per quanto riguarda l’informatica, all’Ospedale Bambino Gesù?

R. – Il servizio che ha avuto maggiore successo, e che abbiamo avviato a marzo, è stato il servizio di “remainder” via sms, cioè 48 ore prima dell’appuntamento prenotato il genitore viene avvisato sul proprio cellulare con un Sms e può confermare, rispondendo “sì”, o disdire rispondendo “no”. Questo servizio, che sembra molto semplice, in realtà ha avuto un successo enorme e questo ci ha consentito di ridurre di 7 punti percentuali il numero di appuntamenti che vanno persi perché il genitore non si presenta con il bambino. E questa è una cosa abbastanza grave perché impedisce anche ad altri di accedere a quell’appuntamento.







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