Paraguay: i vescovi invitano a pregare per la salute del presidente Fernando Lugo
Il presidente del Paraguay, Fernando Lugo, al quale una settimana fa è stato diagnosticato
un cancro linfatico, è rientrato ieri nel suo Paese dopo essere stato sottoposto in
Brasile ad un primo trattamento chemioterapico. Al suo arrivo il capo di Stato, che
è apparso in buone condizioni, ha assicurato al Paese "di stare bene" e di voler "continuare
il suo mandato con entusiasmo e dedizione". Intanto, i vescovi del Paraguay, in una
breve nota, ricordando che "la salute e la vita sono doni di Dio", e invitando tutti
"a porre nel Signore fiducia e speranza", aggiungono: "Di fronte alla malattia diagnosticata
al presidente della Repubblica (...) invitiamo tutti i fedeli cattolici e ogni persona
di buona volontà a unirsi a noi nella preghiera affinché egli possa raggiungere un
recupero pieno della salute ed in lui si compia la volontà di Dio". Il presidente
Lugo, nato nel 1951, è stato eletto il 20 aprile 2008 e pochi giorni fa ha festeggiato
i suoi primi due anni di governo. Il 25 dicembre 2006 Fernando Lugo, allora vescovo
emerito di San Pedro, aveva chiesto la riduzione allo stato laicale in concomitanza
con la sua decisione di candidarsi alla presidenza. In risposta a tale richiesta,
la Sede Apostolica prima lo aveva sospeso “a divinis” per accogliere poi, il 31 luglio
2008, la richiesta per l'intervenuta incompatibilità della sua elezione a presidente
del Paraguay con la sua condizione ecclesiastica. (A cura di Luis Badilla)