Filippina uccisa: in migliaia alla Messa celebrata a Milano
Sono state più di 1.500 le persone raccolte in preghiera durante la celebrazione
della Messa per Emlou Arvesu, la ragazza filippina uccisa a pugni in strada, il 6
agosto scorso. Il rito, svoltosi ieri a Milano, si è trasformato in un grande abbraccio
tra la città e la comunità filippina. “Milano – ha detto nella sua omelia don Giancarlo
Quadri, responsabile della pastorale per i migranti – deve essere davvero, come ha
chiesto il cardinale Tettamanzi nella lettera per la morte di Emlou, 'una città in
cui tutti sono responsabili di tutti'". I filippini, ha detto il sindaco Letizia Moratti
al termine della celebrazione, “oggi ci hanno insegnato dignità, solidarietà, rispetto,
tolleranza, assenza di giudizio”. Ed ha concluso: “Impariamo da loro ad essere migliori”.
Le offerte raccolte durante la Messa - riferisce "Avvenire"- sono state donate ai
familiari per le spese del rimpatrio della salma nelle Filippine, dove si svolgeranno
i funerali. (A.D.G.)