Perù: 300 missionari laici inviati nei villaggi sulle Ande
Nell’ambito della Missione Continentale nell'arcidiocesi peruviana di Trujillo, 300
laici delle parrocchie della costa sono stati inviati in 120 villaggi della Sierra
Trujillo (la zona sulle Ande), con lo scopo di condividere il messaggio del Vangelo
di Gesù Cristo con i fratelli agli estremi della giurisdizione ecclesiastica. I discepoli
e missionari – riferisce l’agenzia Fides - sono partiti Domenica 1° agosto, dopo una
Messa e una cerimonia d'invio da parte dei rispettivi parroci. I missionari, giovani
e adulti si sono preparati da tempo con grande entusiasmo per vivere questa esperienza
di missione. I missionari sono latori di una lettera di saluto firmata dall'arcivescovo
di Trujillo, mons. Miguel Cabrejos Vidarte, e dal vescovo ausiliare, mons. Javier
Travieso. Nella lettera, indirizzata in particolare ai fedeli delle Ande, si chiede
agli stessi di ricevere con gioia i messaggeri di Dio e accogliere con devozione il
messaggio del Vangelo. La grande missione dell'arcidiocesi nella zona delle Ande del
dipartimento della Libertad rientra nell’ambito del programma della Missione permanente
dell'arcidiocesi di Trujillo. La Missione permanente fa parte della Missione continentale
del Perù, il cui scopo è quello di andare incontro ai fedeli e annunciare la Buona
Novella del Vangelo. Il dipartimento della Libertad, è l’unico dipartimento del Perù
che comprende le tre regioni del Paese, Costa, Sierra (Ande) e Selva (foresta), ed
è caratterizzato da profonde differenze geografiche. Alcune delle località andine,
nella zona di Huamachuco, per esempio, si trovano a 3.200 metri sul livello del mare.