Nasa e Fao lanciano il sistema di monitoraggio globale degli incendi
Controllare e sorvegliare gli incendi su scala globale attraverso internet. E' questa
la sfida del nuovo sistema globale di gestione dell’informazione sugli incendi, sviluppato
dalla Fao in collaborazione con la Nasa e l’Università del Maryland. Michele Raviart
ne parla con Antonio Martucci, specialista di sistemi informativi geografici
della Fao che ha contribuito al progetto.
R. – E’
un sistema cosiddetto “near real time”, quindi sostanzialmente consente, nel giro
di poche ore, di verificare dove sono in atto incendi a livello globale, così come
vengono individuati da immagini di satellite.
D. – Questo sistema è
accessibile da chiunque sia in possesso di un indirizzo e-mail. Quali funzioni sono
già attive sul sito?
R. – In questo momento, il sistema fornisce agli
utenti esclusivamente la localizzazione degli incendi. Nel giro di pochi mesi verrà
incrementata anche la pubblicazione dei dati sul reale bruciato. Questi serviranno
soprattutto a poter fare delle analisi rapide sul progresso dell’incendio.
D.
– E’ inoltre presente un archivio in cui sono registrati gli incendi scoppiati nel
mondo negli ultimi 10 anni...
R. – Noi ce ne serviamo molto per poter
vedere come si sono evoluti gli incendi nei vari tipi di utilizzazione dei suoli,
quindi se per agricoltura o per foreste, e poter quindi prevedere come evitare che
questo possa avvenire oppure giustificarlo, perché è semplicemente una gestione normale
di un’attività agricola.
D. – Come può essere utilizzata la funzione
di allertamento incendi nella gestione dell’emergenza in Russia?
R.
– Una sorta di “mirror site” era già disponibile negli Stati Uniti e loro ci hanno
comunicato che in seguito agli incendi in Russia c’è stato un incremento esponenziale
dell’utilizzo del sito e dello scaricamento dei dati, soprattutto dalla Russia. Quindi,
questo dimostra assolutamente come un sistema di questo genere, reso operativo e pubblicamente
disponibile come lo è e lo sarà attraverso un’organizzazione come la Fao, sarà sicuramente
di utilità in tutti i casi in cui avvengono eventi eccezionali di quel genere.