'Desidero esprimere
vivo compiacimento per l’entrata in vigore della Convenzione sul bando delle munizioni
a grappolo che provocano danni inaccettabili ai civili'. Con queste parole, durante
l'Angelus del 1° agosto, Benedetto XVI ha sottolineato l'importanza della Convenzione
ONU che vieta l'uso, la produzione e lo stoccaggio delle 'cluster bombs', ordigni
micidiali per la popolazione civile la cui fabbricazione è un bussiness di miliardi
di dollari. 'Per noi cattolici - sottolinea don Renato Sacco di Pax Christi -
tutelare la vita significa anche promuovere il disarmo'. Il Papa ha invitato ad
aderire alla Convenzione tutti gli Stati che non l'hanno ancora fatto, tra questi
c'é l'Italia. La Santa Sede ha partecipato attivamente al processo per il bando delle
Cluster bombs, essendo stata tra i primi sia a proporre la moratoria sull’uso di questi
ordigni, sia a ratificare il documento.