Cento anni fa nasceva il filosofo cattolico Del Noce: intuì le tragiche conseguenze
di ateismo e indifferentismo
Ricorre oggi il centenario della nascita di Augusto Del Noce, tra i più grandi filosofi
cattolici del Novecento. Del Noce analizzò e denunciò con acume i mali e le contraddizioni
del nostro tempo. In particolare, mise l’accento sulle tragiche conseguenze a cui
avrebbero portato la diffusione dell’ateismo e dell’indifferenza religiosa. Filosofo
della tradizione, Del Noce profetizzò la caduta del comunismo in anni in cui il sistema
sovietico era ritenuto incrollabile. Sull’attualità del pensiero delnociano, Alessandro
Gisotti ha raccolto la riflessione del prof. Gian Franco Lami, docente
di Filosofia della Politica all’Università “La Sapienza" di Roma:
R. – L’attualità
di Del Noce è dovuta certamente al suo metodo di pensare, un metodo critico che erode
la falsa sicurezza della modernità e torna a dare concretezza e ragione al pensiero
della tradizione.
D. – Del Noce fu – per estrema sintesi – controcorrente
e profetico al tempo stesso, e ciò gli costò anche, all’epoca …
R. –
Controcorrente perché certamente nella sua ricerca di tradizionalità del pensiero
ha finito con il cozzare con la massima parte delle parole d’ordine che oggi costituiscono
il sostrato, il senso comune dell’esistenza quotidiana; profetico … c’è soltanto da
pensare al caso della caduta del Muro di Berlino, di cui egli era non solo convinto
ma fu – per l’appunto – convinto assertore, per lunghi anni, quando nessuno avrebbe
mai sospettato che quell’evento sarebbe potuto accadere. E accadde – disgraziatamente
– quel 1989, che fu pure l’anno della sua scomparsa, ed egli non poté bearsi sufficientemente
della vittoria teorica e pratica che gliene risultò.
D. – Parlando di
Del Noce, il pensiero va anche al magistero di Benedetto XVI …
R. –
Certamente si sarebbe incontrato sia sul piano teorico che sul piano pratico – c’è
da aspettarselo! – con Benedetto XVI. Penso soltanto all’Enciclica ultima, che parla
di carità e di verità. Ecco, si può dire che nel senso caritatevole della verità,
nel senso di una ricerca della verità in crescenza nell’ambito di un processo del
pensiero che fa crescere, si trova, si situa precisamente il modello filosofico di
Del Noce.