2010-08-11 15:38:52

Africa: 700mila vittime all’anno per i farmaci contraffatti


Oltre 700mila persone muoiono ogni anno a causa di farmaci contraffatti contro la malaria e la tubercolosi. Una buona parte di queste sono africane. A lanciare l’allarme è l’Oganizzazione Mondiale della Sanità, secondo cui fino al 30 per cento dei farmaci immessi sul mercato nei Paesi africani sono contraffatti e quasi la metà dei farmaci venduti in Angola, Burundi e Congo sono di qualità scadente. I dati pubblicati dall’Oms, e ripresi dall’Agenzia Fides, arrivano a due anni dalla morte accertata di oltre 80 bambini in Nigeria dopo aver assunto una medicina per combattere il dolore della dentizione, adulterata con un liquido antigelo. Inoltre già nel 2003, l'Interpol, l'Organizzazione internazionale di polizia, aveva condotto un sondaggio sulla qualità dei farmaci disponibili a Lagos, la città più popolosa dell'Africa sub-sahariana, scoprendo che l’80 per cento dei farmaci disponibili erano falsi. I medicinali contraffatti possono essere privi del principio attivo chiave, essere composti da sostanze pericolose, oppure avere una quantità insufficiente o eccessiva di principio attivo. In alcuni casi, l'uso di medicine contraffatte può aumentare la resistenza ai farmaci. Quando infatti il principio attivo non è in quantità sufficientemente adeguata, il farmaco uccide solo una parte degli agenti patogeni; quelli che non vengono uccisi sviluppano una capacità di adattarsi al principio attivo. In questo modo l’agente patogeno è in grado di resistere all'azione del farmaco e continuare a infettare l’organismo. (M.G.)







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