A Seoul l’incontro del laicato cattolico dell’Asia per rilanciare l'evangelizzazione
nel continente
A Seoul, in Corea del Sud, laici cattolici di tutta l'Asia si ritroveranno dal 31
agosto al 5 settembre "per rilanciare la missione e l'annuncio del Vangelo", facendo
insieme il punto sulle questioni nevralgiche dell'evangelizzazione. A organizzare
l'incontro è direttamente il Pontificio Consiglio per i Laici, in stretta collaborazione
con l'episcopato e il laicato coreani. All'Asia intera, annuncia il cardinale presidente
Stanislaw Rylko – riferisce L’Osservatore Romano - sarà rinnovato "l'appello" ad accogliere
il Vangelo che "nulla toglie alla libertà dell'uomo, al dovuto rispetto delle culture,
a quanto c'è di buono in ogni religione". E indica come obiettivo del congresso il
rafforzamento dell'azione dei laici nella Chiesa in un continente in cui quasi ovunque
i cristiani sono una piccola minoranza in un contesto sociale dove, per diverse ragioni,
la libertà religiosa è assai limitata o addirittura inesistente. È dunque in un contesto
di apertura al dialogo e di missione che il congresso ha già da tempo suscitato vivo
interesse, rilevano al Pontificio Consiglio dove sono pervenuti infatti molti segnali
di incoraggiamento e suggerimenti da parte di diversi settori della Chiesa asiatica.
Appare chiaro che si tratta di un'occasione importante per consolidare e ridare nuovo
slancio alla formazione, alla vita cristiana e alla missione dei fedeli laici. Il
congresso di Seoul vuole essere innanzitutto un segno di sollecitudine missionaria
nei confronti di un continente ricco di tradizioni, culture e religioni. Un continente
che sta emergendo decisamente sulla scena mondiale, sia dal punto di vista politico
che economico, in mezzo a enormi trasformazioni in tutti gli ordini. Protagonisti
a Seoul saranno i laici "chiamati, in comunione con i loro pastori, a rendere testimonianza
a Gesù Cristo e annunciare la sua presenza come un dono di salvezza per l'Asia" si
legge nel progetto definito dal Pontificio Consiglio. E "Annunciare Gesù Cristo in
Asia oggi" è proprio il tema scelto per un congresso che farà tesoro dell'esperienza
del Sinodo continentale. "Solida ragione di speranza - si legge infatti al numero
9 nell'Esortazione apostolica post-sinodale Ecclesia in Asia - è l'incremento di laici
maggiormente formati, entusiasti e pieni di Spirito, sempre più coscienti della propria
specifica vocazione all'interno della comunità ecclesiale". È in modo particolare
a questi laici che si rivolge il congresso coreano, tenendo conto anche dei "movimenti
apostolici e carismatici" che "sono un dono dello Spirito, perché portano nuova vita
e vigore alla formazione dei laici, delle famiglie e della gioventù". È un appuntamento
rivolto anche a tutti i cristiani "che si dedicano alla promozione della dignità umana
e della giustizia" e che rendono "accessibile e tangibile l'universalità del messaggio
evangelico della nostra adozione a figli di Dio", si legge sempre nell'esortazione
apostolica. Perciò a Seoul sono state invitate delegazioni di laici cattolici di
tutti i Paesi membri e associati della Federazione delle Conferenze episcopali asiatiche
che saranno presiedute dai rispettivi vescovi presidenti delle Conferenze episcopali
o delle Commissioni episcopali per l'apostolato dei laici, insieme con i responsabili
della stessa federazione. Sono state invitate anche delegazioni di associazioni, movimenti
ecclesiali e nuove comunità, riconosciute dalla Santa Sede e presenti in diversi Paesi
dell'Asia. Alcuni testi del magistero ecclesiale serviranno da punto di riferimento
e guida per i partecipanti al congresso. Innanzitutto l'esortazione apostolica Ecclesia
in Asia, ma anche l'Enciclica Redemptoris missio e l'Esortazione apostolica Christifideles
laici. Inoltre serviranno come base per il confronti alcuni documenti della Congregazione
per la Dottrina della Fede, come la Dichiarazione sull'unicità e l'universalità salvifica
di Gesù Cristo e della Chiesa Dominus Iesus e la Nota dottrinale su alcuni aspetti
dell'evangelizzazione. Quindi si riprenderanno le conclusioni del Congresso missionario
asiatico, che ebbe luogo in Thailandia nell'ottobre del 2006, sul tema "Raccontare
la storia di Gesù in Asia. Andate e ditelo a tutti".