Convegno della Fondazione Migrantes a Roma sulla pastorale per i fieranti e circensi
“Tentare di approfondire il ruolo delle Comunità ecclesiali radicate in un territorio
nei confronti delle Comunità itineranti” e “individuare quali percorsi e strumenti
sono possibili per aiutare e sostenere i diversi operatori in questo ambito pastorale”.
È quanto si propone il convegno nazionale dell’Ufficio per la pastorale dei fieranti
e circensi della Fondazione "Migrantes", che si svolgerà dal 30 agosto al 3 settembre
a Roma, sul tema “Il campanile del circo e luna park”. “Ogni paese, ogni quartiere
ha il suo campanile… spesso ne è il simbolo identificativo – Si legge nel depliant
dell’iniziativa, citato dall'agenzia Sir - Tanta vita di quel paese o di quel quartiere
è trascorsa ‘all’ombra del campanile’, tutti lo riconoscono, lo hanno come riferimento,
conoscono la sua storia. A ciascuno la responsabilità di frequentare o meno la ‘comunità’
che in quel campanile si identifica. Chi vive viaggiando ha visto tanti campanili,
uno per ogni piazza, ma nessuno di questi lo rappresenta; per lui sono tutti uguali,
senza storia, senza vita”. “La gente del viaggio che vive sradicata da un territorio,
senza riferimenti geografici – spiegano ancora i promotori – ha maggiormente bisogno
di relazioni umane autentiche”. La Chiesa deve piantare il suo “campanile” in mezzo
a queste famiglie, e “l’unico campanile riconoscibile sono le persone che con la loro
amicizia e testimonianza percorrono un tratto di strada con loro”. (M.G.)