2010-08-06 15:19:05

Filippine: i pescatori chiedono l’aiuto dei vescovi contro il progetto del casinò di Manila


I pescatori della Baia di Manila, nelle Filippine, chiedono alla Chiesa cattolica locale “esperta in umanità”, di sostenerli nella loro protesta contro la costruzione di un casinò nella zona: un progetto già approvato sotto l’egida della bonifica della baia e che dovrebbe essere operativo entro il terzo trimestre del 2012. “Chiediamo ai nostri arcivescovi e ai nostri vescovi di unirsi al popolo costiero – ha scritto il presidente nazionale della cooperativa dei pescatori della Baia di Manila, Fernando Hicap alla Conferenza episcopale delle Filippine – nella loro legittima e giusta lotta contro le forze del male che vogliono fare delle Filippine la capitale del gioco d’azzardo in Asia, a scapito delle persone e dell’ambiente della baia”. Secondo i pescatori, riferisce L’Osservatore Romano, mentre i fautori del progetto inneggiano alla prospettiva di incrementare i posti di lavoro, il casinò porterà un forte depauperamento del patrimonio sociale, culturale, morale e religioso della baia. Il rischio più immediato, in proposito, riguarda lo sfratto delle comunità dei pescatori e degli abitanti dei villaggi costieri: per questo i pescatori chiedono di instaurare un dialogo costante con i vescovi, al fine di riflettere insieme sul devastante impatto sociale, ambientale ed etico-morale. “La vera riabilitazione è valorizzare la storia, la cultura, le tradizioni locali – affermano – è rispettare soprattutto l’uomo, il suo futuro e l’ambiente che lo circonda”. (R.B.)







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