La decisione di
giocare le partite di calcio della Serie A alle 12.30 è una scelta "deleteria"
sia per quanto riguarda i calciatori, sia per la famiglia. "Una situazione, afferma
mons. Carlo Mazza, vescovo di Fidenza, Consultore del Pontificio Consiglio dei Laici,
a Non Solo Sport che in qualche modo lede quello che è un minimo di stile familiare,
lo stare insieme a pranzo, il sedersi a tavola, il ritrovarsi con i familiari, ma
anche con amici e parenti". "La famiglia è uno snodo importantissimo. Non possiamo
svenderlo ad altri eventi. "Questo spalmare il calcio sul tempo dell'uomo e sul tempo
della Domenica, credo sia una forzatura". "Direi, che bisogna riprendere in mano
il senso profondo dei valori veri dell'uomo, della famiglia, del calcio e di tutto
quello che è la nostra civiltà italiana".