Santuario di Loyola: grande festa per Sant'Ignazio
Il Santuario di Loyola – all’interno del quale si conserva la casa dove é nato Sant’Ignazio
– diventa in questi giorni il centro della vita religiosa dei Paesi Baschi, in Spagna.
La celebrazione acquista quest’anno un interesse speciale per la commemorazione del
V centenario della nascita di San Francesco Borja che, una volta diventato gesuita,
si é ritirato nei Paesi Baschi ed ha celebrato la sua prima Messa proprio nell’oratorio
della casa-torre della famiglia Loyola, il 1 agosto del 1551. Oggi, 31 luglio, la
cerimonia liturgica della festività di Sant’Ignazio ha avuto luogo nella città di
Azpeitia, il comune al quale appartiene il Santuario di Loyola. Alla presenza di autorità
regionali e locali, il vescovo di san Sebastián, mons. José Ignacio Munilla, ha presieduto
una solenne eucaristia animata musicalmente da due grandi gruppi corali della città.
Nella sua omelia, mons. Munilla ha sottolineato il fatto che al centro della celebrazione
si trova la Santità di Ignazio di Loyola. “Oggi, sotto l’influsso di una mentalità
che cerca soprattutto l’utilitarismo, siamo tentati di pensare che la santità non
è redditizia e che non ha futuro. La realtà, invece, è ben diversa”, ha detto il vescovo.
Ricordando una nota preghiera di Sant’Ignazio, mons. Munilla ha affermato che all’origine
della santità c’é sempre la rinuncia alla nostra volontà, consegnandola nelle mani
di Dio. Non é stato facile per Ignazio di Loyola conoscere la volontà di Dio sulla
strada che lui doveva percorrere dopo la sua conversione. La risposta a questa ricerca
è venuta quando egli si è messo a disposizione del Vicario di Cristo a Roma. Alla
luce dell’esempio di Ignazio di Loyola, il vescovo di San Sebastiàn ha poi concluso
che il suo messaggio è necessario per la vita della Chiesa cattolica ai nostri giorni.
“Anzi, direi che diventa fondamentale, se non vogliamo cedere al relativismo attuale
e alla nostra soggettività. Il carisma ignaziano ci libera dalla tentazione di creare
un dio a misura d’uomo, una religione alla carta”. Domani avrà luogo un'altra solenne
celebrazione liturgica, stavolta nella Basilica del Santuario di Loyola. Come di consueto,
é prevista la presenza delle autorità regionali e locali, e di numerosi sacerdoti.
L’Eucaristia sarà presieduta da mons. José Ignacio Munilla, vescovo della diocesi
di San Sebastián. Da parte sua, la città di Azpeitia commemora quest’anno il 700.mo
anniversario della sua fondazione ed il quarto centenario della proclamazione di Sant’Ignazio
come patrono della città. Migliaia di pellegrini fanno oggi visita al Santuario di
Loyola dalla mattina alla sera ed i giornali regionali offrono numerosi articoli,
tutti molto positivi, sulla personalità di Sant’Ignazio e della Compagnia di Gesù.
(A cura di padre Ignazio Arregui)