Assemblea del Secam: teoria del genere, virus ideologico
Si concluderanno domani ad Accra i lavori della 15.ma Assemblea plenaria del Simposio
delle Conferenze episcopali di Africa e Madagascar (Secam), dove questa sera sarà
presentato il documento finale. Questa mattina, al centro dei lavori, l’intervento
di mons. Tony Anatrella, consultore del Pontificio Consiglio per la Famiglia e del
Consiglio Pontificio della Pastorale della Salute. Il tema trattato da mons. Anatrella
è stato “Caritas in veritate e la teoria del genere”. Per il presule di fronte
alla destabilizzazione morale e antropologica, che genera il relativismo - dove la
dimensione trascendente dello sviluppo è negata, e la verità piuttosto legata ad un
sistema di potere - non c’è altro che l’insegnamento di “Caritas in veritate”
per combattere questa ideologia. E’ proprio l’insegnamento di questa Enciclica che
può costituire un anti-virus contro questo virus ideologico che è la teoria del genere
- ha sottolineato mons. Anatrella. Ieri pomeriggio una delegazione di dodici partecipanti
al Simposio, guidati guida dal cardinale Polycarp Pengo presidente del Secam e arcivescovo
di Dar-es-Salaam, è stata ricevuta dal presidente della Repubblica del Ghana, che
ha affermato la volontà del suo governo di continuare a lavorare con la Chiesa cattolica
e con tutte le altre confessioni religiose per lottare contro la povertà nel suo Paese.
Dal canto suo, il cardinale Pengo ha fatto presente al presidente che la Chiesa cattolica,
ovunque si trovi, promuove lo sviluppo spirituale, morale e socio-economico dei popoli.
Con i suoi mezzi, anche se modesti - ha aggiunto - contribuisce al benessere di ogni
persona umana soprattutto nel campo dell’educazione, dell’agricoltura, della sanità
e dei servizi sociali. Contribuisce, inoltre, alla creazione di scuole, ospedali,
cliniche, strutture per persone anziane, orfanotrofi, centri per malati di Aids e
lebbrosari. (Da Accra, padre Joseph Ballong)