Mauritius: il Consiglio delle Religioni istituisce una sezione femminile per rilanciare
il dialogo
Il Consiglio delle Religioni dell’Isola di Mauritius (Cdr) che riunisce le cinque
comunità religiose riconosciute dallo Stato (cattolici, musulmani, indù, buddisti
e bahai), si è dotato di una sezione femminile. La decisione – riferisce il quotidiano
mauriziano “L’Express” ripreso dall’agenzia Apic - è scaturita da un seminario svoltosi
nei giorni scorsi nella capitale Port-Louis, al quale hanno partecipato una quarantina
di attiviste che entreranno a fare parte della nuova sezione. Con questa iniziativa
- la prima del genere nel continente africano - esse si propongono di contribuire
“alla costruzione di una società più giusta, armoniosa e pacifica capace di andare
oltre la tolleranza, incoraggiando il dialogo tra credenti delle diverse confessioni
di Maurizio”. “È importante - ha sottolineato la coordinatrice del Cdr, Homa Mungapen
- potere contare su donne dinamiche, entusiaste e attivamente impegnate in attività
sociali all’interno delle loro rispettive comunità religiose”. La nuova sezione organizzerà
forum e dibattiti sui temi della famiglia e proporrà ogni mese un valore da promuovere
nella società mauriziana, insieme ad altre iniziative per dare impulso alla coesione
sociale e al dialogo interreligioso nel Paese. Previsti anche altri progetti, ad esempio,
nel campo della lotta all’Aids. (L.Z.)