Il cardinale Rodríguez Maradiaga: la Caritas non è una Ong, è per fede che serviamo
il prossimo
Funzione sociale dell’amore, la carità fondata sulla fede, il ruolo del volontariato
e la tutela del creato, sono solo alcune delle tematiche affrontate dal cardinale
Oscar Andrés Rodríguez Maradiaga, arcivescovo di Tegucigalpa e presidente di Caritas
Internationalis, in una lunga intervista rilasciata alla Zenit in cui il porporato
fa il punto sull’istituzione di aiuto cattolico che presiede e sulla missione continentale
lanciata nel 2007 ad Aparecida, in Brasile. Fin dalle prime battute il presidente
di Caritas Internationalis sgombra subito il campo da ogni equivoco affermando che
non si tratta di fornire semplici “aiuti umanitari” perché “la prima cosa che ci ha
detto Benedetto XVI è che “Dio è amore” e non dobbiamo avere complessi di inferiorità
a chiamare le cose con il loro nome: la carità è il vertice del cristiano, è la cosa
più grande”. “Già di per sé il Vangelo è solidarietà – spiega ancora il cardinale
- è la Parola fatta carne che viene a farsi uno di noi e diventa Buona Novella, diventa
Vangelo”. Alla luce di questa verità, il cardinale Oscar Rodríguez Maradiaga sostiene
che “la comunità cristiana deve essere formata in ciò che significa la dimensione
sociale della carità. Questa formazione è necessaria perché le ideologie che dominano
nel mondo vanno nel senso opposto”. “Lo stesso Santo Padre - aggiunge il cardinale
Maradiaga - ci ha parlato dell'individualismo, tendenza contraria al Piano di Dio,
che è salvarci in comunità, in popolo di Dio. Ciò ha implicazioni sociali molto profonde.
Non si può dire che si ama Dio che non vediamo se non amiamo il prossimo che invece
vediamo. Per questo la Chiesa ci ha dato il Compendio della Dottrina Sociale”. Il
rischio di perdere lo spirito d’amore in favore della mera professionalizzazione è
un altro tema al centro delle riflessioni del presule: “Il nostro compito è dare loro
la teologia della carità perché si comprenda che non siamo solo un'altra Ong, ma un'organizzazione
di fede, ed è per fede che serviamo il prossimo con amore”. Per questo motivo la Caritas
“non potrebbe vivere senza volontariato”. (M.G.)