Le vacanze del Papa a Castel Gandolfo: intervista con mons. Semeraro
Il Papa si trova dal 7 luglio scorso nella residenza estiva di Castel Gandolfo, dove
sta trascorrendo un periodo di riposo. Ad eccezione degli Angelus domenicali, l’agenda
pontificia resta libera da impegni fino al prossimo 4 agosto, quando riprenderà le
udienze generali del mercoledì. Sulla sua permanenza nella cittadina, laziale Luca
Collodi ha sentito il vescovo di Albano Marcello Semeraro:
R. – Ho visto
il Papa disteso, contento, anche perché il momento dell’incontro con i fedeli a Castel
Gandolfo è sicuramente uno di quelli che lo rallegra e lo conforta perché sente le
voci, vede i volti e i saluti che i fedeli e i pellegrini gli rivolgono.
D.
– Mons. Semeraro, un elemento che personalmente mi ha colpito in questi Angelus domenicali
del Papa a Castel Gandolfo è la grande, enorme, presenza di popolo per questi momenti
di preghiera mariana...
R. – Una folla che si attende ma in alcune circostanze
anche sorprende, tanto è vero che appena domenica scorsa il Santo Padre ha voluto
affacciarsi dall’altra parte, sulla piazza, perché i pellegrini erano davvero tanti
e il cortile interno era affollato. Ci sono fedeli che vengono da tutto il mondo che
si fanno sentire con i loro canti, con i loro saluti e auguri al Papa e, davvero,
la domenica, in questi giorni di festa, la cittadina di Castel Gandolfo è tutta ravvivata.
Ovviamente, anche nella nostra parrocchia pontificia, dobbiamo aggiungere delle celebrazioni
di Sante Messe in più per permettere a questi fedeli di partecipare serenamente all'Eucaristia
domenicale.