Dossier Wikileaks: Obama preoccupato, il Pentagono apre inchiesta
Nuovo sanguinoso attentato in Afghanistan. Una bomba è esplosa questa mattina al passaggio
di un autobus nel sud-ovest del Paese. Almeno venticinque i morti e ventisette i feriti.
Tra di essi molte donne e bambini. Secondo le autorità locali l’ordigno era destinato
ad un convoglio della coalizione internazionale il cui passaggio era atteso lungo
la stessa strada. E la difficile situazione in Afghanistan tiene banco anche negli
Stati Uniti. All'indomani delle pubblicazioni dei documenti riservati ottenuti da
Wikileaks, il presidente Barack Obama si dice preoccupato dalla fuga di notizie ma
convinto che nessun segreto sia stato rivelato. Le dichiarazioni del capo della Casa
Bianca arrivano dopo che il Pentagono ha annunciato di aver formalmente avviato un'inchiesta
penale per risalire ai responsabili dell'enorme fuga di notizie. Da New York, ci riferisce
Elena Molinari: