Afghanistan. A Kabul è strage di civili ad Herat uccisi due militari italiani
In Afghanistan due soldati italiani sono morti, nei pressi di Herat, nell’omonima
provincia occidentale. I due militari, secondo quanto si è appreso, sarebbero rimasti
vittima di un attentato compiuto con un ordigno artigianale posto sul ciglio della
strada: si tratterebbe di un sottufficiale e di un caporalmaggiore del 32mo Reggimento
Genio. La Camera e il Senato, appresa la notizia, si sono immediatamente fermati per
osservare un minuto di silenzio; mentre il premier Berlusconi, impegnato alla Farnesina,
si è detto “rattristato per la morte dei due italiani”. “In Afghanistan - ha aggiunto
- dobbiamo esserci”. Sull’episodio l’opposizione chiede al governo di riferire in
Parlamento. Sale, così, a 29 il numero dei militari italiani morti in Afghanistan
dall'inizio della missione internazionale, nel 2004.
E, sempre in Afghanistan,
ci sono anche donne e bambini tra i 25 civili, passeggeri di un bus, uccisi questa
mattina. Il mezzo su cui viaggiavano, diretto verso la capitale Kabul, è saltato in
aria a causa di una forte carica esplosiva posta sulla strada. Una ventina i feriti.