2010-07-27 14:24:09

Nigeria: costituta una "task force" per combattere la diffusione delle armi illegali


Secondo le Nazioni Unite vi sono circa otto milioni di armi illegali in circolazione in Africa occidentale e una percentuale consistente è in Nigeria. Lo ha affermato il gen. Aliyu Gusau, Consigliere per la Sicurezza nazionale del Presidente della Nigeria Goodluck Jonathan. “Le armi di piccolo calibro e leggere rappresentano una grave sfida alla sicurezza” ha affermato l’alto ufficiale nigeriano. Il Consigliere per la Sicurezza nazionale - riferisce l'agenzia Fides - ha sottolineato che la proliferazione delle armi illegali alimenta i conflitti violenti come dimostrato da quel che accade nel Delta del Niger e della diffusione della violenza religiosa causate da sette come quelle di Boko Haram, che nel 2009 aveva provocato gravi incidenti nella città di Maiduguri, nel nord-est della Nigeria. Il gen. Gusau, ha di recente presieduta la cerimonia di attivazione della National Task Force incaricata di combattere l'importazione clandestina e il contrabbando di merci, di armi leggere e munizioni nel Paese. Il Consigliere per la Sicurezza nazionale ha affermato che “da tempo alcuni Paesi in Africa occidentale sono stati identificati come depositi di armi per tutta la regione. In particolare in Guinea Bissau sono stoccate giacenze di armi di provenienza sovietica. Il bacino del fiume Mano era stato un deposito di armi. Il Gabon e il Camerun hanno acquistato queste armi dall'Europa orientale e dall’Asia”. "Le armi provenienti da questi Paesi sono state trasferite nell’area del Delta del Niger. Tra queste vi sono fucili semi-automatici, fucili a pompa, mitragliatrici e lanciarazzi portatili “ha dichiarato il gen. Gusau. Una volta giunte in Nigeria queste armi sono state usate in scontri comunitari e per commettere rapine a mano armata e sequestri di persona. (R.P.)







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