Iraq, trenta morti in diversi attentati. E il parlamento non elegge il presidente
In Iraq, nuova battuta d’arresto nella crisi politica del Paese dopo le elezioni dello
scorso mese di marzo. Il nuovo parlamento di Baghdad ha rinviato a tempo indeterminato
la sessione che doveva portare all'elezione del suo presidente e dei suoi due vice,
a causa dell'impossibilità di raggiungere un accordo tra i vari schieramenti politici.
Sul terreno ci sono almeno 28 vittime in seguito a tre distinti attentanti nelle ultime
24 ore. L’episodio più sanguinoso nei pressi della città santa meridionale di Kerbala,
dove pellegrini sciiti raccolti in preghiera sono stati colpiti da due autobomba.