A Mosca, le lettere credenziali di mons. Mennini, primo nunzio nella Federazione
Russa
Il 15 luglio, nel salone d'onore del ministero degli Affari Esteri a Mosca, l’arcivescovo
Antonio Mennini ha presentato le Lettere credenziali di primo nunzio apostolico nella
Federazione Russa al ministro degli Affari Esteri, Sergej Lavrov. Il 26 giugno scorso
l'arcivescovo Dominique Mamberti, segretario vaticano per i Rapporti con gli Stati,
aveva ricevuto le Lettere che accreditavano Nikolaj Sadchikov come primo ambasciatore
della Federazione Russa presso la Santa Sede.
La cerimonia a Mosca è stata
seguita da un cordiale incontro, al quale era presente tra gli altri, il viceministro
degli Esteri Alexandr Krusko. Per sottolineare la portata storica dell'avvenimento,
riferisce “L’Osservatore Romano”, Krusko ha voluto “tratteggiare lo sviluppo dei rapporti
bilaterali fra la Federazione Russa e la Santa Sede che, negli ultimi anni, è stato
caratterizzato da una crescente sintonia di spirito e di cooperazione”. Il viceministro
si è fatto quindi latore degli auguri del presidente Dimitrj Medvedev al primo nunzio
apostolico nella Federazione Russa, ed ha auspicato un'ancora più “fruttuosa collaborazione
sulle grandi sfide morali ed etiche che si pongono all'uomo d'oggi”.
Dal canto
suo, mons. Mennini ha ricordato come la Federazione Russa e la Santa Sede abbiano
"spesso trovato nei vari fori internazionali una valida sintonia nella salvaguardia
dei valori morali oltre che nella promozione della pace”. Il nunzio si è quindi fatto
interprete del cordiale saluto del Papa al capo dello Stato russo, assicurando la
sua “collaborazione per un ulteriore rafforzamento delle relazioni con il governo,
nonché per la crescita morale e spirituale del popolo russo”.