Messaggio di Ban Ki-moon per il primo "Nelson Mandela Day"
Domenica prossima, 18 luglio, sarà celebrato il primo Nelson Mandela Day. La giornata
è stata istituita lo scorso novembre dalle Nazioni Unite per ricordare il contributo
dato dall’ex presidente sudafricano alla cultura della pace e della libertà. In particolare,
la risoluzione dell’Assemblea generale dell’Onu riconosce i valori di Nelson Mandela
e il suo impegno a servizio dell’umanità nei campi della risoluzione dei conflitti,
delle relazioni tra diverse razze, della promozione e difesa dei diritti umani, della
pacificazione, della parità di genere e dei diritti dei bambini e di altre categorie
deboli, così come il suo aiuto a favore delle popolazioni povere e sottosviluppate.
In occasione della ricorrenza, il segretario Generale dell'ONU, Ban Ki-moon, ha diffuso
un messaggio per omaggiare i valori di umanità del leader sudafricano: “La sua vita,
la sua forza e la sua modestia costituiscono un esempio per tutti noi. Sono abbastanza
fortunato da avere incontrato Nelson Mandela – si legge nella nota del segretario
delle Nazioni Unite -. Come molti altri, sono rimasto colpito dal suo carisma e dal
suo fascino. Ma la sua umiltà è ciò che maggiormente mi ha impressionato. Quando ho
provato a ringraziarlo per il suo lavoro, ha preferito parlare piuttosto di ciò che
altre persone hanno fatto nella lotta per i diritti e la dignità umani. Questa -
prosegue Ban Ki-moon - è una delle ragioni per cui Nelson Mandela è fonte d’ispirazione
per milioni di persone. Dietro di sé non ha mai avuto potere o denaro. Egli non smette
di ricordarci che è un uomo ordinario, che però è riuscito a realizzare cose straordinari.
Il suo sacrificio non è servito solo alla causa del suo Paese – aggiunge ancora il
numero uno dell’Onu - ma ha reso il mondo un luogo migliore per tutte le persone,
dovunque. Oggi, in questo primo anniversario della Giornata Internazionale per Nelson
Mandela, lo ringraziamo per tutto ciò che ha fatto per la libertà, la giustizia e
la democrazia. Egli ci ha mostrato la strada e ha cambiato il mondo. Gliene siamo
profondamente grati”, conclude il messaggio di Ban Ki-moon. (M.G.)