Laos: collaborazione con la Chiesa thailandese per la formazione dei seminaristi
L’invio di nuovi insegnanti per la formazione dei seminaristi nel Laos e il processo
di beatificazione di 17 martiri laotiani uccisi nel Paese tra il 1954 e il 1970 sono
stati al centro di un ritiro spirituale svoltosi la settimana scorsa a Pakxan. Al
ritiro, ospitato dalla locale Chiesa di Nostra Signora di Lourdes, hanno partecipato
quattro vescovi e sette sacerdoti laotiani e thailandesi. I partecipanti hanno infatti
discusso di un progetto di collaborazione con la Chiesa thailandese per l’invio di
insegnanti al Seminario maggiore di San Giovanni Vianney a Thakhek, l’unico del Paese.
Il personale docente nel seminario, frequentato attualmente da 18 studenti, è infatti
insufficiente. Tra le ipotesi avanzate anche quella di corsi on-line. Il rettore,
mons. Jean Marie Prida Inthirath conta di coinvolgere nel progetto sacerdoti laotiani.
Attualmente nel Paese si contano solo una dozzina di preti autoctoni. Un altro tema
in discussione durante il ritiro è stata la causa di beatificazione di 17 martiri
laotiani uccisi tra il 1954 e il 1970. Si tratta di sei Oblati, cinque missionari
delle Missioni Estere di Parigi (MEP), un sacerdote e quattro laici laotiani e un
catechista thailandese. Della causa ha parlato il postulatore l’Oblato padre Roland
Jacques, vice-rettore della St. Paul University di Ottawa, in Canada. (L.Z.)