Tragedia al raduno musicale di Duisburg: 19 morti e oltre 300 feriti. Polemiche sulla
sicurezza
È salito a 19 il bilancio delle vittime della tragedia alla "Love Parade" di Duisburg,
in Germania, mentre i feriti sono oltre 300. Intanto, crescono le polemiche sulla
sicurezza. Ce ne parla Alessandra De Gaetano:
All’indomani
della tragedia di Duisburg, la strage di ragazzi schiacciati nella calca sotto il
tunnel di accesso all'area che ospitava la festa a tutto decibel della "Love Parade
2010", la Germania si interroga sulle misure di sicurezza. Intanto, si leva un coro
di accuse nei confronti della polizia, che si sarebbe rifiutata – secondo quanto riferito
da un portavoce della municipalità di Duisburg - di far evacuare l’area, temendo ulteriori
ondate di panico. I media puntano il dito anche contro il deficit nella logistica,
come conferma il fondatore della "Love parade", che ha definito l’organizzazione:
“scandalosa, con un solo ingresso, un errore tremendo” e ha chiesto l’apertura di
un’inchiesta. Sconvolgenti le testimonianze sull’accaduto: “C’era un muro di gente
– hanno detto i sopravvissuti – abbiamo avuto paura di non farcela”. E mentre si coprivano
i primi cadaveri, la folla lontana dall’accaduto ha continuato, ignara, a ballare.
Dopo le condoglianze espresse ieri dalla cancelliera Angela Merkel alle famiglie delle
vittime, il responsabile organizzativo della "Love Parade", ha annunciato oggi
che l’evento non si svolgerà mai più.