2010-07-24 11:56:15

Per i volontari della Caritas, un’estate in mezzo ai terremotati d’Abruzzo


Un’estate di solidarietà è quella che stanno vivendo circa 1500 volontari della Caritas italiana e di altre organizzazioni religiose, provenienti dalle diocesi di tutta Italia, impegnati all’Aquila e nelle altre zone terremotate dell’Abruzzo. Il servizio svolto è principalmente di animazione nei 13 campi organizzati per i bambini, negli alberghi dove sono ancora ospitate molte famiglie e nei centri anziani, ma alcuni si occupano, invece, dei lavori manuali di ristrutturazione e messa in sicurezza delle parrocchie. La vera ricostruzione da operare, però, è quella del tessuto economico dell’area colpita: la Caritas, a questo proposito, ha avviato un progetto con gli istituti di credito, per offrire alle famiglie un sostegno finanziario e tecnico-formativo. Nel contempo, sono stati aperti molti sportelli di ascolto. “I problemi sono quasi sempre di natura economica – è la testimonianza del co-direttore della Caritas diocesana, Ramon Mangili all’Osservatore Romano – ma molto spesso vediamo che, al di là del bisogno materiale, le persone hanno la necessità di sfogarsi e di essere ascoltate”. (R.B.)







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