Australia, molte religiose impegnate nella lotta contro la tratta delle donne
Si è presentata alle Nazioni Unite per denunciare le condizioni delle donne schiave
della tratta in alcune città dell’Australia, suor Joan Kennedy, membro dell’"Australian
Catholic Religious against trafficking of humans", un’organizzazione religiosa che,
come riporta la Fides, si occupa di contrastare il traffico di esseri umani. In seno
all’Onu, è stata creata la Commissione per la Convenzione dell’eliminazione della
discriminazione contro le donne, che si occupa di verificare che ogni Paese firmatario
tenga fede agli impegni previsti. “Le donne vittime della tratta a Sydney e a Melbourne
– ha detto la religiosa – sono tornate involontariamente a prostituirsi per pagarsi
la casa. Non sanno dove andare a vivere perché non hanno un lavoro e l’unica via,
spesso, è questa per avere un guadagno sicuro”. (R.B.)