La Chiesa celebra Santa Brigida di Svezia, copatrona d'Europa, mistica al servizio
dei poveri
La Chiesa celebra oggi la memoria liturgica di Santa Brigida di Svezia, copatrona
d'Europa. Nobile di nascita, dedita ai poveri, moglie e madre di otto figli, mistica
e fondatrice dell'/a> , morì il 23 luglio del 1373 e
fu canonizzata da/a> nel /a> . Sul carisma di questa Santa ascoltiamo, al microfono di Isabella
Piro, padre Raffele Tosto, parroco della Chiesa di Santa Brigida a Napoli:
R. - È una
Santa grande e poliedrica, perché si manifesta anzitutto nel suo amore totale a Cristo
e da Cristo porta il suo amore alla Chiesa, per cui vive, cammina, lotta per l’umanità.
La sua vita quotidiana è insieme legata all’umano, alla famiglia. Come donna, come
sposa, come madre, come vedova, come religiosa ha una molteplicità vocazionale che
raccoglie tutta nella sua persona. Guardare a Santa Brigida è guardare a qualcosa
di estremamente bello e personale nel Cristo, nella Chiesa e nell’umanità. E' vissuta
sette secoli fa, nel 1300, ma ha un’attualità ed una presenza carismatica che la gente
e il popolo di Dio cerca.
D. - Il motto di Santa Brigida era “Il mio
amore è il Crocifisso”. Qual è il valore di queste parole?
R. - Contemplando
la Croce, lei ha visto questo amore così grande, crocifisso per lei. Si è poi sentita
accolta da questo cuore aperto che ha tradotto in preghiera - le famose orazioni di
Santa Brigida - e che non sono altro che una bellissima contemplazione della Passione
di Gesù, ma non in senso doloroso. Lo vede in senso glorioso, pasquale e quindi è
una contemplazione gaudiosa della Passione di Gesù, unendo la morte e la Risurrezione.
D.
- Santa Brigida è copatrona d’Europa: quale insegnamento lascia a questo continente
che sembra oggi sempre più secolarizzato?
R. - C’è anzitutto una bella
intuizione del nostro caro Giovanni Paolo II, quando il primo ottobre del 1999 proclamò
copatrone di Europa Santa Caterina da Siena, Santa Edith Stein e Santa Brigida. Il
Papa le propone proprio come riferimento anche perché oggi vediamo le divisioni, le
frammentazioni: loro invece, ognuna nel suo tempo e nel suo stile, hanno proposto
un cammino unitario. “Sono state voci profetiche”, aggiungeva il Papa nel proclamarle
copatrone ed ancora queste belle parole: ”In queste nuove copatrone possono trovare
ispirazione pure i cittadini e gli Stati europei, sinceramente impegnati nella ricerca
della verità e del bene comune”.
D. - Per le donne in particolare, Santa
Brigida è un modello forte…
R. - Senz’altro. Questo lo dico anche nel
mio esercizio pastorale. Noi abbiamo qui un ‘capitano di squadra’ che ci è vicino
nell’umanità, nella sua femminilità. Lei che era anche pellegrina, che ha girato l’Europa
e a quel tempo non era certo così facile, ha avuto 8 figli… E quindi, certamente,
ognuno trova in Santa Brigida un aspetto vocazionale della sua vita veramente bello,
attraente e attuale.