Il Vicariato di Roma sul servizio scandalistico di Panorama: i preti “dalla doppia
vita” vengano allo scoperto
“Creare lo scandalo” e “diffamare tutti i sacerdoti”: è questo, secondo il Vicariato
di Roma, l’obiettivo di un lungo articolo pubblicato oggi dal settimanale “Panorama”
sul comportamento di alcuni sacerdoti gay. I fatti raccontati, si legge nella nota
del Vicariato, “non possono non suscitare dolore e sconcerto nella comunità ecclesiale
di Roma, che conosce da vicino i suoi sacerdoti non dalla ‘doppia vita’, ma con una
‘vita sola’, felice e gioiosa, coerente alla vocazione, donata a Dio e a servizio
della gente, impegnata a vivere e testimoniare il Vangelo e modello di moralità per
tutti”. Chi conosce la Chiesa di Roma, prosegue la nota, “non si ritrova minimamente
nel comportamento di costoro dalla ‘doppia vita’, che non hanno capito che cosa è
il ‘sacerdozio cattolico’ e non dovevano diventare preti”. “Sappiano – prosegue il
documento – che nessuno li costringe a rimanere preti, sfruttandone solo i benefici.
Coerenza vorrebbe che venissero allo scoperto”. E aggiunge che non si può “accettare
che a causa dei loro comportamenti sia infangata la onorabilità di tutti gli altri”.
Dinanzi a simili fatti, la diocesi di Roma aderisce con convinzione al richiamo alla
conversione del cuore invocata da Benedetto XVI di fronte ai peccati dei sacerdoti.
Il Vicariato, conclude la nota, “è impegnato a perseguire con rigore, secondo le norme
della Chiesa, ogni comportamento indegno della vita sacerdotale”. (A cura di Alessandro
Gisotti)