Usa: la Chiesa e la sfida dei nuovi media in una conferenza a Milwaukee
Si è svolta a Milwaukee, nello Stato americano del Winsconsin, presso la Marquette
University, la conferenza internazionale “Il potere di trasformare il mondo”, sul
rapporto della Chiesa con i nuovi media. Alla tre giorni di contributi hanno preso
parte 85 docenti di diversi atenei cattolici. Come riferisce il quotidiano Avvenire,
molti sono stati gli interventi di personalità illustri come il gesuita Paul Soukup,
docente alla Santa Clara University in California: “I nuovi media richiedono una nuova
etica”, ha detto, sottolineando come le nuove forme di comunicazione aumentino la
responsabilità dei comunicatori stessi. L’arcivescovo Claudio Maria Celli, presidente
del Pontificio Consiglio per le Comuncazioni sociali, durante l’omelia della Messa
d’apertura ha posto l’accento sulle nuove possibilità di evangelizzazione che l’uso
dei nuovi media apre. Mons. Paul Tighe, sottosegretario del Pontificio Consiglio per
la Comunicazione sociali, inoltre, è intervenuto sulla necessità di una formazione
accademica ben strutturata e “sapiente”, indispensabile per fornire un “contributo
di alto livello” alla formazione umana dei giovani per renderli “consapevoli del loro
essere parte della Chiesa e della società in cui operano, in modo da contribuire a
migliorare entrambe”. Condivisa con i partecipanti, infine, anche la pioneristica
esperienza della Pontificia Università salesiana di Roma, che per prima ha avviato
una facoltà di Comunicazione sociale: lo ha raccontato il docente Tadeusz Lewizki,
evidenziando come ciò abbia contribuito alla formazione di due generazioni di comunicatori
all’interno della Chiesa. (R.B.)