Nepal: conferenza sul perdono e la riconciliazione a Kathmandu
Il perdono fonte di pace e di riconciliazione. Se n’è parlato a una conferenza di
tre giorni a Kathmandu organizzata da Christian Groups United in Mission to Nepal,
un’associazione di movimenti cristiani locali. Alla tre giorni – riferisce l’agenzia
Ucan – ha portato la sua testimonianza Balan Joseph un fedele che ha raccontato la
sua dolorosa esperienza personale segnata dalla perdita della moglie e della famiglia
nell’attentato di un anno fa contro la Chiesa dell’Assunzione di Kathmandu. Balan
ha detto di avere perdonato e pregato per gli assassini e di averli successivamente
incontrati: “Ho provato un profondo senso di pace dopo che ho incontrato e mi sono
riconciliato con gli attentatori”, ha detto . “Il capo degli attentatori si sarebbe
addirittura convertito al cristianesimo. Quanto a me ho affidato al Signore il futuro
dei miei bambini e mi sento libero”. Balan ha detto di avere avuto un importante sostegno
dai sacerdoti e dalle religiose della sua parrocchia che lo hanno aiutato a non perdere
la speranza e di essere stato ispirato dall’esempio di San Paolo. (G.C.)