I Francescani promuovono la prima rivista cattolica in formato braille
Trasmettere il messaggio di San Francesco anche in formato braille. E’ questo l’obiettivo
della rivista per non vedenti “San Francesco Patrono d’Italia”, mensile della Custodia
generale del Sacro Convento di Assisi. Il mensile, presentato ieri nella sala stampa
di Palazzo Chigi, è realizzato in collaborazione con l’Unione italiana ciechi e il
ministero italiano delle Pari Opportunità. Sull'iniziativa legata alla rivista, la
prima cattolica anche in formato braille, si sofferma il custode del Sacro Convento
ad Assisi, padre Giuseppe Piemontese, intervistato da Amedeo Lomonaco:
R. – Abbiamo
voluto allargare la cerchia dei fruitori di questo grande dono di San Francesco -
di cui siamo i custodi – anche ai non vedenti. Da ciò l’idea di stampare almeno una
parte della rivista in braille, perché i non vedenti possano avere la possibilità
di conoscere San Francesco, di approfondirne il messaggio e, in questo modo, di stargli
vicino.
D. – E avere così anche l’opportunità di 'vedere' la bellezza
delle cose, come ha fatto anche San Francesco che era diventato quasi cieco a causa
di una malattia. San Francesco continuava comunque a vedere la luce del Signore...
R.
– Verso la fine della sua vita San Francesco era diventato quasi cieco. Questa condizione
non gli ha però impedito non solo di sperimentare la presenza del Signore, ma anche
di cantarne la bellezza. Il “Cantico delle creature” fu composto da San Francesco
negli ultimi anni della sua vita, proprio mentre era cieco. Una visione fatta di cuore
e di mente lo ha portato poi ad esplodere in questo canto di lode, di ringraziamento
al Signore.
D. – Allora possiamo dire anche “Laudato sii mi Signore
per fratello braille”...
R. – Tutte le opere del Creato, per Francesco,
erano fratelli e sorelle e tutto ciò che oggi abbiamo a disposizione e che Francesco
non conosceva diventano - interpretando il suo pensiero per ogni creatura – fratello
e sorella. In questo caso, fratello braille. “Laudato sii mi Signore per fratello
braille” perché molti nostri fratelli possano accostarsi non solo a San Francesco
ma, attraverso di lui, al Signore.
Ma attraverso quali contenuti si
snoda il mensile "San Francesco patrono d’Italia"? Ascoltiamo il direttore della rivista,
padre Enzo Fortunato:
R. – E' la prima rivista
in braille per i non vedenti che vogliono conoscere maggiormente il carisma di San
Francesco ed approfondirlo. E’ evidente che il cuore della rivista è il messaggio
di Francesco, quindi l’approfondimento della sua spiritualità a livello storico, spirituale
ed artistico. Poi, l’attualità attraverso molte firme ed anche la parte interattiva,
attraverso le lettere che ci permettono di rispondere e stare su quello che i lettori
ci fanno notare. Per chi lo desidera, è possibile informarsi attraverso il sito, www.sanfrancescopatronoditalia.it
. Abbiamo messo anche a disposizione un numero verde: 800 333 733. Si possono chiedere
informazioni sulla rivista, un mensile che ha lo scopo di raggiungere non solo i non
vedenti e gli ipovedenti, ma anche tutte le famiglie italiane, anche quelle che si
trovano all’estero.