Australia: appello delle Chiese australiane per la solidarietà con i cattolici palestinesi
Per solidarietà con i cattolici palestinesi, i vertici delle Chiese australiane hanno
invitato la popolazione a considerare l'idea di boicottare le merci prodotte da insediamenti
israeliani nei Territori occupati della Palestina. Il National Council of Churches
Australia (Ncca) ha da poco tenuto un incontro per il settimo Forum Triennale, nel
corso del quale è stato lanciato un appello per la fine dell'occupazione israeliana
della Palestina oltre che una condanna di tutti gli atti di terrorismo. "Invitiamo
i membri delle Chiese del Ncca a considerare di boicottare merci particolari prodotte
in Israele nei Territori Occupati Palestinesi, con la speranza che in questo modo
la gente sia libera da ingiustizie e raggiunga una giusta e definitiva pace" si legge
in una nota del rev. Tara Curlewis, Segretario Generale del Ncca, ripresa dall'agenzia
Fides. In una mozione presentata dalla Uniting Church e approvata dalla Chiesa Anglicana,
è stato affermato il diritto di Israele e dei Palestinesi di esistere entro confini
riconosciuti internazionalmente. La mozione evidenzia la necessità di giungere ad
una fine rapida dell'occupazione attraverso soluzioni negoziate in modo libero e pacifico,
in accordo con le leggi internazionali e le risoluzioni delle Nazioni Unite. L'agenzia
di aiuti del Ncca, Act for Peace, continuerà ad incoraggiare le chiese australiane
ad assistere le azioni in corso sul boicottaggio e a sostenere iniziative a favore
della pace. (R.P.)