Indonesia: a Bekasi, insulti e minacce di estremisti islamici a un raduno protestante
Un gruppo di più di 500 estremisti islamici ha bloccato i cristiani della Chiesa protestante
Huria (Hkbp) in un campo dove stava avvenendo il servizio domenicale. Il fatto è avvenuto
il 18 luglio scorso nella città di Pondok Timur, nel sottodistretto di Mustika Jaya,
distretto di Bekasi (West Java). I musulmani hanno bloccato tutte le vie per impedire
ai cristiani di uscire dal campo e hanno cominciato a insultarli, terrorizzandoli.
Il gruppo di fedeli protestanti recita il servizio all’aperto perché il loro locale
adibito alle funzioni è stato chiuso con l’accusa di essere illegale. La situazione
è migliorata quando un rappresentante dell’Ufficio per gli affari religiosi di Bekasi,
insieme a 200 poliziotti, si è recato sul posto. Non è la prima volta che la chiesa
Hkbp viene presa di mira dagli estremisti islamici. Per Theopilus Bella, attivista
per il dialogo interreligioso, l’incidente di domenica scorsa è stato premeditato.
“Molti fedeli - spiega ad AsiaNews - hanno ricevuto degli Sms da parte degli estremisti
islamici dove li avvisavano di ciò che avrebbero fatto” e che è avvenuto. Nonostante
le minacce da parte degli islamici, il pastore Simanjutak ha dichiarato che la sua
comunità continuerà a recitare la messa nello stesso luogo. Sono anni che i cristiani
di Bekasi sono presi di mira dai fondamentalisti islamici. Solo nei primi mesi del
2010, gruppi di radicali hanno bloccato funzioni religiose, impedito ai cristiani
l’accesso alle chiese esistenti e interrotto lavori di costruzione di nuove chiese.
Dal 2009, più di 17 chiese sono state colpite da estremisti islamici. La chiesa Hkbp,
oltre a dover chiudere più volte i suoi locali perché “illegali” nel 2010, ha subito
la distruzione di una chiesa nel 2004, dopo aver ricevuto il permesso di costruirla.
(R.P.)