Hillary Clinton annuncia nuove sanzioni contro la Corea del Nord
Il segretario di Stato Usa, Hillary Clinton è giunta a Seul. In agenda, colloqui con
i vertici sudcoreani per discutere di alleanze ma anche della tensione con la Corea
del Nord. Intanto, la Cina esprime preoccupazione per le manovre militari congiunte
Stati Uniti-Corea del Sud in programma per domenica nel Mar del Giappone. Il servizio
di Marco Guerra:
Mostrare
pieno sostegno agli alleati della Corea del Sud, lanciando un monito al regime comunista
di Pyongyang. Muove da queste ragioni la visita del segretario di Stato Usa, Hillary
Clinton, e del segretario alla Difesa, Robert Gates, giunti oggi a Seul. Il viaggio
diplomatico arriva a quattro mesi dall’affondamento della nave militare sudcoreana
da parte della Marina del nord e in piena fase di stallo nei colloqui a sei sul programma
nucleare di Pyongyang. Non sorprende quindi l’annuncio da parte della Clinton di nuove
sanzioni Contro la Corea del Nord. Il capo della diplomazia americana ha spiegato
che si tratta di misure che non toccheranno la popolazione civile, ma che “hanno lo
scopo di destabilizzare” le politiche del governo. Previsto, in particolare, il congelamento
di “asset individuali” e la "moral suasion" verso gli altri Paesi perché non “comprino
i beni proibiti dalla Corea del Nord”. Il segretario di stato americano si è però
detta pronta a tornare al tavolo delle trattative “in presenza di segnali sinceri
e positivi che finora non si sono visti”. In mattinata, i due esponenti dell’amministrazione
Usa hanno visitato la zona smilitarizzata tra le due Coree, l'area-cuscinetto larga
2,5 miglia, mentre da domenica prossima inizieranno le manovre congiunte di Stati
Uniti e Corea del Sud nel Mar del Giappone. "Un forte segnale a Pyongyang and Kim
Jong Il", ha affermato l'ammiraglio Willard, comandante delle forze americane nel
Pacifico.