Congo: sale il bilancio delle vittime dell’esplosione a Sange
Sale a 271 morti il bilancio delle vittime dell’esplosione di un’autocisterna nel
villaggio di Sange, Repubblica Democratica del Congo, avvenuta il 3 luglio scorso.
Il coordinatore della cellula locale di crisi e ministro provinciale dei Lavori pubblici
e delle infrastrutture, Géronce Balegamire, stando a quanto riferisce Misna, ha parlato
anche di oltre 90 persone rimaste ferite nell’incidente che sono ancora ricoverate
con ustioni su tutto il corpo. Non mancano le critiche sull’operato insufficiente
dell’unità di crisi appositamente istituita dalle istituzioni locali e le testimonianze
di fonti sanitarie a Sange, Uvira e Bukavu denunciano uno scarso approvvigionamento
di medicinali e l’inadeguatezza delle strutture per le cure. Si temono, inoltre, nuovi
incidenti ed eventuali conseguenze umane e ambientali. “Il senso di responsabilità
individuale e la riparazione giudiziaria per gli errori commessi – ha detto l’arcivescovo
di Kinshasa, mons. Laurent Monsengwo Pasinya durante una Messa in suffragio delle
vittime – deve evitare al Paese nuove catastrofi incommensurabili”. (R.B.)