Zambia: vaccinazione contro il morbillo per la peggiore epidemia degli ultimi anni
È iniziata ieri e proseguirà fino al 24 luglio la massiccia campagna di vaccinazione
contro il morbillo lanciata dal governo dello Zambia in collaborazione con le Nazioni
Unite per contrastare la peggiore epidemia di questa malattia registrata nel Paese
negli ultimi anni. L’obiettivo dell’operazione di immunizzazione, ha spiegato il ministro
della Sanità Kapembwa Simbao, è quello di vaccinare contro il morbillo oltre un milione
e mezzo di bambini tra i quattro mesi e i cinque anni, contro la polio altri 1,2 milioni
di minori e somministrare a tutti un supplemento di vitamina A. La campagna di vaccinazione
partita ieri - riferisce l'agenzia Misna - interesserà tutto lo Zambia ad eccezione
della capitale Lusaka, dove l’immunizzazione contro il morbillo è già stata effettuata.
Anche gli ultimi dati diffusi dal ministero, infatti, confermano la capitale zambiana
come l’epicentro della nuova epidemia di morbillo, contando 3242 casi di contagio
sui 4255 rilevati a livello nazionale. Delle 88 persone morte in tutto il Paese per
la diffusione del morbillo, 85 risiedevano nell’area di Lusaka. La situazione dello
Zambia non è isolata e non è neanche la più grave. Già nei mesi scorsi l’Organizzazione
Mondiale della Sanità (Oms) aveva espresso preoccupazione per l'espandersi in Africa
orientale e australe di un'epidemia di morbillo che a metà giugno aveva già contagiato
47.907 bambini in 14 Paesi e causato almeno 731 decessi, sulla base dei dati Onu.
E se in Zimbabwe si è registrato il maggior numero di morti (517) il Sudafrica guida
la classifica dei contagi con 15.520 casi. Oltre allo Zambia, preoccupano poi le situazioni
in corso in Malawi ed Etiopia. Il moltiplicarsi dei contagi, ricollegabile secondo
gli esperti a una riduzione delle campagne di vaccinazioni del 20% dovuta a problemi
finanziari, sta seriamente ipotecando i passi avanti compiuti nella recente riduzione
della mortalità da morbillo. (R.P.)