Marea nera: prorogato di altre 24 ore il test sul tappo di contenimento
Il governo degli Stati Uniti ha dato il via libera alla Bp per prorogare di ulteriori
24 ore i test sul tappo di contenimento del flusso di petrolio nel Golfo del Messico.
Ieri, era salito l’allarme per il rilevamento di infiltrazioni vicino alla falla ma
secondo il coordinatore delle operazioni, l'ammiraglio Thad Allen, “nessuna nuova
perdita è tale da fermare la chiusura del pozzo, ora giunti al quinto giorno”. Nonostante
l'ottimismo, Allen ha ordinato alla Bp di predisporre un piano di contenimento della
fuoriuscita con una flotta di navi di superficie, qualora il tappo dovesse essere
nuovamente riaperto. L'argomento sarà anche al centro dei colloqui di oggi tra il
premier britannico, David Cameron, per la prima volta in visita alla Casa Bianca,
e il presidente Usa, Barack Obama.
Economia Usa
Gli Stati Uniti
devono agire per rilanciare la crescita occupazionale, così da assicurare un aiuto
alla ripresa economica. Lo ha detto il presidente Obama, quando il tasso di disoccupazione
negli Usa ha toccato quota 9,5% a giugno. Intanto, è attesa per domani la firma di
Obama sulla riforma di Wall Street licenziata dal Congresso. Con la firma del presidente
la riforma diventa legge.
Medio Oriente
Duro attacco del numero
due di Al Qaeda, Al Zawahri, che in un messaggio sul web ha preso di mira alcuni leader
arabi filo-occidentali, colpevoli a suo giudizio di sostenere Israele nel mantenere
il blocco a Gaza. Intanto, nell’area mediorientale si è conclusa la visita del capo
della diplomazia europea, Catherine Ashton, che ha incontrato i genitori del soldato
israeliano Shalit. Infine, Israele ha completato alcuni test missilistici, il nuovo
sistema di difesa entrerà a pieno regime in novembre.
Corea del Nord: in
vista nuove sanzioni
Stati Uniti pronti a nuove sanzioni nei confronti
della Corea del Nord, in risposta all'attacco del marzo scorso contro la corvetta
sudcoreana nel quale 46 persone persero la vita. A renderlo noto il ministro degli
Esteri di Seul, in vista dell'arrivo nel Paese del segretario di Stato americano,
Hillary Clinton.
Cina: la Diga delle Tre gole supera nuovo flusso record
del fiume Yangtze
E’ ancora emergenza piogge in Cina: l’imponente Diga
delle Tre gole nello Hubei ha superato oggi la sua prova più grande dalla sua costruzione.
Lo hanno annunciato i funzionari cinesi, spiegando che il flusso idrico ha raggiunto
i 70 mila metri cubi d’acqua al secondo sopra la diga, un numero di gran lunga superiore
a quello registrato nel 1998, quando le inondazioni dello Yangtze causarono la morte
di 4.150 persone. “Un picco del flusso elevato che però non ha superato la capacità
prevista di 100 mila metri cubi d’acqua”, ha spiegato Guangjing Cao, presidente della
società della diga. I funzionari locali stanno pensando all’attuazione di un piano
di evacuazione per i 16 mila residenti dello stretto di Hechuan. In tutta la regione,
inondazioni e frane hanno causato, in questi ultimi tre giorni, almeno 26 morti e
oltre 40 dispersi.
Turchia: sei i militari uccisi da ribelli curdi
Sei
i militari rimasti uccisi oggi in un attacco di separatisti curdi presso la città
di Cucurka, nella provincia orientale turca di Hakkari, al confine con l’Iraq. Secondo
fonti militari, i ribelli del Pkk (Partito dei lavoratori del Kurdistan) hanno assaltato
l’unità dell’esercito nei pressi della città, dove era stata rafforzata la presenza
di soldati di Ankara. Le truppe turche, con l’appoggio di elicotteri, hanno lanciato
una controffensiva. Lunedì scorso, undici soldati sono rimasti feriti nella stessa
zona per l’esplosione di una bomba. L’escalation di violenza è iniziata nel maggio
scorso, da quando il leader del Pkk, Abdullah Ocalan, ha annunciato dal carcere la
volontà di abbandonare il tentativo di un dialogo con le autorità turche. Il Pkk,
considerato un’organizzazione terroristica da Ankara e da gran parte della comunità
internazionale, dal 1984 combatte per l’indipendenza del Kurdistan curdo. Finora,
il conflitto ha provocato oltre 45 mila morti.
Grecia
Torna
la pista della guerriglia anarco-insurrezionalista all’origine dell’omicidio ieri
ad Atene di Socrate Giolias, giornalista alla direzione di Radio Thema. La polizia,
che inizialmente aveva privilegiato l’ipotesi del crimine organizzato, si è infatti
arresa all’evidenza: i 16 proiettili che hanno ucciso Giolias sono gli stessi utilizzati
in altri assalti a tv locali e forze dell’ordine da parte di uno dei più violenti
gruppi armati greci, la Setta dei Rivoluzionari .”Non ci lasceremo minacciare”, ha
affermato il governo in un momento già di grande tensione a causa della crisi economica.
Italia:
arrestati a Lecce due scafisti turchi
A largo delle coste pugliesi, è stato
individuata questa notte, dalla guardia di Finanza del Comando provinciale di Lecce,
una barca a vela di oltre 16 metri contenente un gruppo di sessanta immigrati afgani
e iraniani. Il naviglio su cui viaggiavano stipati - sottocoperta c'erano anche 14
bambini piccolissimi e 15 giovani donne - è stato bloccato ad un miglio della costa
di Porto Badisco. I militari, insospettiti dal basso livello della linea di galleggiamento
del natante, hanno effettuato un controllo a bordo, scoprendo che il mezzo era impiegato
per il traffico di esseri umani. I finanzieri hanno arrestato due cittadini turchi
di 37 e 27 anni sospettati di essere scafisti. Ai migranti sono stati subito prestati
soccorsi di sostegno sanitario. Sono al momento in corso ulteriori accertamenti per
la ricostruzione del viaggio che, dai primi elementi, sarebbe durato cinque giorni
con partenza da una località turca. (Panoramica internazionale a cura di Marco
Guerra ed Elisa Castellucci)
Bollettino del Radiogiornale della
Radio Vaticana Anno LIV no. 201
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