Congo: siglato un protocollo di cooperazione tra le diocesi di Terni e di Kananga
Un protocollo di cooperazione è stato siglato tra la diocesi di Terni e quella di
Kananga, nella Repubblica Democratica del Congo. L’accordo è stato siglato dai due
titolari delle diocesi, mons. Vicenzo Paglia e mons. Marcel Madila, nel corso di una
visita di tre giorni compiuta dal presule italiano nel Paese africano. Dal 16 al 19
luglio, informa una nota, mons. Paglia ha visitato la circoscrizione ecclesiastica
di Kananga, incontrando i responsabili religiosi locali, la classe dirigente, i malati
ed i bisognosi. A tutti, il presule ha portato un messaggio di speranza “per la costruzione
di una comunità di solidarietà, di pace e di fraternità, con un’attenzione particolare
verso i più poveri”. “Viviamo un tempo forte – ha detto il vescovo di Terni, nonché
presidente della Commissione per l’ecumenismo ed il dialogo interreligioso della
Cei – in cui è necessario sempre più vivere e trasmettere gli atteggiamenti di ‘globalizzazione
dell’amore’ per rompere le catene della globalizzazione selvaggia, basata solo sul
commercio ed il denaro”. Il protocollo di cooperazione firmato recentemente rappresenta
un ulteriore passo avanti nel partenariato avviato dalle due diocesi oltre vent’anni
fa. Ed è quindi in questo quadro che mons. Paglia e mons. Madila si sono accordati
“per portare avanti lo stesso operato di solidarietà e di fraternità tra i due popoli”.
“Abbattiamo le barriere che ci dividono in base alle nostre singole identità – ha
ribadito il vescovo di Terni – Non ci sono né bianchi, né neri, né africani, né europei:
siamo tutti fratelli per condividere l’amore e costruire un nuovo mondo, fatto di
pace e di solidarietà”. Quindi, il presule ha concluso: “Questo mio soggiorno a Kananga
è l’occasione per consolidare i rapporti tra l’Africa e l’Italia. Io stesso sono l’esempio
della possibilità di un partenariato solidale all’interno di una globalizzazione dal
volto umano”. (I.P.)