2010-07-20 14:21:40

Brasile: i vescovi invitano a votare per chi difende la vita e la famiglia


Scegliere un candidato che difenda la dignità della persona umana e della vita in tutte le sue manifestazioni; respingere con forza ogni forma di violenza e ogni tipo di aborto, lo sfruttamento e la tratta dei minori, qualsiasi forma di eutanasia e manipolazioni genetiche; tutelare la famiglia: sono questi i criteri di voto individuati dai vescovi brasiliani della regione Leste 1 nella lettera alla popolazione in vista delle elezioni politiche di ottobre. “Il Brasile sta vivendo un momento particolare della sua storia – scrivono i presuli, ripresi dall’Osservatore Romano – da un lato per la sua crescita interna e per la sua posizione sullo scenario internazionale, dall’altra per il persistere delle disuguaglianze sociali e per la corruzione. La Chiesa – prosegue l’episcopato – è impegnata per il bene comune e per la difesa incondizionata della dignità e dei diritti umani, sostiene iniziative che contribuiscono a denunciare distorsioni inaccettabili presenti nei diversi programmi che ledono i principi della dottrina sociale cristiana”. La comunità ecclesiale, infatti, per la sua chiamata universale, non può identificarsi con nessun interesse particolare, ma deve fornire criteri di selezione e discernimento ai cittadini responsabili e alle persone di buona volontà. “L’impegno politico cui siamo chiamati – concludono i vescovi – è un modo per mostrare l’impatto del Vangelo sulla vita concreta, con l’obiettivo di costruire una società equa, giusta e fraterna”. (R.B.)







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