Al via oggi a Stoccarda l'Assemblea della Federazione Luterana mondiale
Si apre oggi a Stoccarda, in Germania, l’11.ma Assemblea della Federazione Luterana
mondiale, su invito della Chiesa Evangelica Luterana del Württemberg. “Dacci oggi
il nostro pane quotidiano” è il tema proposto alla riflessione dei circa mille partecipanti,
tra i quali i 418 delegati delle 140 Chiese riunite nella Federazione. A tenere la
relazione di fondo, il 22 luglio, sarà l’arcivescovo di Canterbury Rowan Williams,
Primate della Comunione Anglicana. Contributi sul lavoro della Federazione - a partire
dalla 10.ma Assemblea di Winnipeg nel 2003 - saranno presentati dal reverendo Mark
Hanson, vescovo presidente della Chiesa Evangelica Luterana in America, dal Segretario
generale Ishmael Noko e dal Tesoriere Peter Stoll. Tra i punti salienti dell’agenda
figura l’adozione di una dichiarazione con la richiesta di perdono rivolta ai Mennoniti
per la persecuzione degli Anabattisti da parte dei Luterani nel XVI secolo e per il
persistere della condanna contro di loro fino al momento attuale. L’atto solenne avrà
luogo nel pomeriggio del 22 luglio alla presenza di una delegazione della Conferenza
Mennonita Mondiale guidata dal presidente, il vescovo Danisa Ndlovu dello Zimbabwe.
Il pentimento per le violenze del passato verrà poi espresso in una liturgia con testimonianze
di Mennoniti e Luterani sulle persecuzioni subite e sull’attuale anelito di riconciliazione
e di speranza. Nel corso dei lavori sono previste tre riunioni a porte aperte che
declineranno la richiesta del “pane quotidiano” in tre diversi contesti: sicurezza
alimentare e cambiamenti climatici, debito illegittimo e Aids. L’Assemblea, massimo
organo decisionale della Federazione, dovrà inoltre eleggere un nuovo presidente
e i membri del Consiglio, l’istituzione responsabile dell’attività nei periodi che
intercorrono tra le Assemblee. A conclusione dei lavori, il 27 luglio, sarà diffuso
un messaggio finale con l’indicazione delle linee programmatiche per il prossimo sessennio.
(A cura di Marina Vitalini)