2010-07-19 16:26:04

Messico: i vescovi plaudono alla pubblicazione delle nuove “Norme sui delitti più gravi”


“Rigorose, coerenti ed efficaci”: così la Conferenza episcopale messicana (Cem) definisce, in una nota, le modifiche alle "Norme sui delitti più gravi", pubblicate due giorni fa dalla Congregazione per la Dottrina della Fede. La nuova normativa riguarda i delitti compiuti contro i sacramenti dell’Eucaristia e della Penitenza e i casi di abusi sessuali commessi da esponenti del clero, la cui competenza è riservata alla stessa Congregazione. “Il documento – si legge nella nota a firma di mons. Victor René Rodríguez Gómez, Segretario generale della Cem – dimostra la determinazione della Chiesa a non tollerare gli abusi sessuali commessi dai sacerdoti sui più piccoli e su altre persone, in particolare quelle con minori capacità”. Queste modifiche, prosegue la Cem, fanno sì che il sistema giuridico ecclesiastico, basato sul Diritto Canonico, possa “rispondere pienamente alle giuste aspettative sulla tutela della coerenza morale e della santità evangelica che i fedeli e l’opinione pubblica sperano dalle Istituzioni”. Esortando a “rispettare e a far rispettare” le nuove norme, i vescovi messicani ricordano: ”Di fronte agli avvenimenti dolorosi che la Chiesa ha vissuto recentemente, il Santo Padre Benedetto XVI ci ha dato la testimonianza e la forza per andare avanti senza paura e con più fede, annunciando il Vangelo. In questo modo, possiamo purificare i nostri cuori da ogni peccato per proclamare Cristo come nostro Signore e Salvatore”. Quindi, la Cem si affida alla Vergine di Guadalupe, affinché conduca i presuli “sulla via della santità, carità, rispetto e perdono” e li aiuti “ad applicare sempre e con consapevolezza le nuove norme, giustamente dettate da parte del Vicario di Cristo per il bene della Chiesa e di tutta la società”. (I.P.)








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