2010-07-17 14:57:55

Leo Messi ad Haiti come ambasciatore Unicef a sei mesi dal terremoto


La star del calcio argentino ed europeo, Leo Messi - la cui maglia di club, il Barcellona, porta l'emblema dell'Unicef - è diventato lo scorso marzo “Goodwill Ambassador” dell’organizzazione umanitaria. Da ambasciatore si è recato in missione di un giorno ad Haiti, visitando Carrefour Aviation, un campo dove 50 mila haitiani, che hanno perso la casa durante il terremoto del 12 gennaio scorso, vivono nelle tende. Messi ha anche visitato il contingente argentino della Missione di stabilizzazione delle Nazioni Unite ad Haiti (Minustah), ascoltando la loro esperienza nella gestione di un ospedale da campo dopo il terremoto. Nella stessa giornata, Messi ha incontrato lo staff dell'Unicef, discorrendo sulle molte sfide che devono affrontare nel servizio di assistenza al governo haitiano e alla gente, dopo la catastrofe che è costata la vita a 220 mila persone e che ha lasciato distrutta la capitale. L’argentino - premiato lo scorso anno con il Pallone d'oro, il maggior riconoscimento internazionale per un calcatore - è arrivato in poco tempo ai vertici del calcio mondiale ed oggi, grazie alla sua notorietà, svolge un ruolo di rilievo ad Haiti nell’aiutare i bambini più vulnerabili del mondo. Nonostante alcuni progressi, in questo Paese più di 1,2 milioni di bambini sono esposti a sfruttamento e abusi: 800 mila vivono in tende, in insediamenti spontanei in cui mancano servizi igienici adeguati e hanno accesso limitato all'acqua potabile, all’istruzione e ai servizi sanitari. L'Unicef sta lavorando senza sosta a fianco del governo haitiano per fornire un sostegno continuo a questi bambini, per assicurare loro l'accesso a quei servizi atti a vivere, crescere e diventare protagonisti nello sviluppo del loro Paese. (C.F.)







All the contents on this site are copyrighted ©.