Uganda: domenica, in tutte le chiese, speciali preghiere per le vittime degli attentati
dell’11 luglio
“Facciamo appello a tutte le parti lese all’interno della nostra società perché rinuncino
alla violenza come mezzo per risolvere i conflitti e perché, in qualsiasi momento
si verifichino incomprensioni, facciano sì che la popolazione abbracci il dialogo
per la risoluzione dei conflitti”. Lo afferma mons. Cyprian Kizto Lwanga, arcivescovo
di Kampala, in un comunicato inviato anche all’agenzia Fides, in seguito alle esplosioni
avvenute domenica sera, 11 luglio, nella capitale, Kampala, nel Kyadondo Rugby Club
e nel ristorante Ethipian Village, dove la gente seguiva la diretta della finale dei
Mondiali di calcio. Gli attentati hanno provocato 73 morti e altrettanti feriti. L’arcivescovo
assicura la preghiere per le vittime, implorando da Dio “il dono del coraggio e della
forza” per quanti sono stati feriti, e annuncia che in tutte le parrocchie e le chiese
domenica prossima, è stato chiesto ai parroci di promuovere “speciali preghiere per
le vittime di questo tragico evento”. A nome della Chiesa cattolica in Uganda, l’arcivescovo
di Kampala presenta le più sincere condoglianze alle famiglie delle vittime: “noi
tutti siamo profondamente addolorati per questo atto di violenza senza senso e condanniamo
fermamente l’atto che ha indiscriminatamente ucciso e ferito persone innocenti”. Infine
mons. Kizto Lwanga cita la solidarietà espressa dal Santo Padre, che ricevuta la triste
notizia si è mostrato profondamente addolorato per la perdita di vite umane: “il Papa
porge le sue sentite condoglianze alle autorità civili e a quanti sono stati colpiti
dagli attentati. Egli prega per le vittime, per i feriti e per le famiglie coinvolte”.
(R.P.)