Associazione Rondine: primo risultato in Azerbaijan per il "viaggio di amicizia"
nel Caucaso
Incassa subito il primo risultato il “viaggio di amicizia”, organizzato dall’associazione
"Rondine Cittadella della pace" nel Caucaso del sud (Azerbaijan, Georgia, Armenia)
e in Turchia, iniziato ieri con l’arrivo a Baku (Azerbaijan). Questa mattina – riferisce
l'agenzia Sir - il viceministro degli esteri dell’Azerbaijan, Araz Azimov, ha assicurato
il suo “appoggio” all’ipotesi di far accogliere nello Studentato internazionale dell’associazione,
un giovane armeno e uno azero, provenienti dal Nagorno Karabakh, regione situata nel
Caucaso meridionale, al centro negli anni Novanta di una guerra tra Azerbaijan e Armenia.
Per Azimov, la convivenza dei due studenti “è una cosa importante che può aiutare
a risolvere questo conflitto, non dal punto di vista politico ma da quello della società
civile”. “Accogliamo dei giovani provenienti da zone di conflitto – ha spiegato Franco
Vaccari, presidente di Rondine – per svelenire i loro cuori e farli ricominciare a
sognare. La loro esperienza di convivenza e il costruire un’amicizia, pur provenendo
da Paesi in conflitto, sono già una proposta concreta di pace”. Il conflitto in questione
è una di quelle ferite “aperte” nel Caucaso che hanno portato l’associazione a impegnarsi
per la redazione di un documento, i “14 punti di pace per il Caucaso”, che sarà diffuso
proprio nel corso del “viaggio di amicizia”. Il testo è stato approvato nel maggio
dello scorso anno a La Verna da 150 rappresentanti dei popoli caucasici e consegnato
a varie personalità, a cominciare da Benedetto XVI. “Rondine, Cittadella della pace”
promuove da anni la cultura del dialogo attraverso l’esperienza concreta dello Studentato
Internazionale, situato a Rondine in provincia di Arezzo. (M.G.)