2010-07-15 14:35:32

Senegal: appello del cardinale Sarr al dialogo interreligioso tra cristiani e musulmani


Consolidare e rafforzare i rapporti tra i cristiani e i musulmani del Senegal: questo l’appello lanciato dall’arcivescovo di Dakar, cardinale Théodore Adrien Sarr. Nei giorni scorsi, il porporato si è recato a Touba, città sacra dei muridi, ovvero della confraternita musulmana sufista nata in Senegal nel 1800. Incontrando alcuni dignitari musulmani, il porporato ha presentato le sue condoglianze per la morte, il 30 giugno scorso, di Sérigne Mouhamadou Lamine Bara Mbacké, califfo generale dei muridi. Ricordando la “volontà di collaborazione” manifestata per molti anni dal defunto califfo, il cardinale Sarr ha aggiunto: “Ci aspettiamo molto dal nuovo califfo, Sérigne Modou Maty Lèye, e da tutti i suoi collaboratori perché le relazioni di apertura, di riconoscimento reciproco e di volontà di collaborazione proseguano e si consolidino”. “La comunità murida – ha concluso il porporato – ha bisogno di questa apertura. E questo è ciò che anche noi cristiani vogliamo vivere, insieme a tutti i credenti”. Insieme al cardinale Sarr, si sono recati a Touba il nunzio apostolico nel Paese, mons. Mariano Montemayor, il vescovo di Thiès, mons. Jacques Sarr ed un rappresentante della Chiesa protestante. (I.P.)







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