Cinque morti, di cui tre poliziotti, e oltre 10 feriti: è il bilancio non ancora ufficiale
del duplice attacco sferrato stamani nel sud dello Yemen contro le sedi dei Servizi
di sicurezza governativi. Il servizio di Fausta Speranza:
Un attacco
coordinato che le autorità hanno già attribuito alla rete di al Qaeda. A Zinjibar,
capoluogo costiero della provincia meridionale di Abyan. Una ventina di uomini armati,
incappucciati e a bordo di moto, hanno preso d'assalto la sede locale della Sicurezza
generale e quella della Sicurezza politica, due delle quattro agenzie di controllo
del regime yemenita filoccidentale. Oltre ai tre poliziotti, due miliziani sarebbero
rimasti a terra senza vita. Gli altri sono riusciti a fuggire in direzione di un villaggio
a una quindicina di km dalla città considerata una roccaforte della ribellione jihadista
nel sud del Paese. Secondo recenti rapporti dell'intelligence americana, al
Qaeda ha in Yemen due importanti roccaforti: una a ovest del Paese e l’altra proprio
nella provincia meridionale di Abyan, tormentata anche dalla lotta dei separatisti
del sud. Domenica scorsa, il braccio yemenita di al Qaeda aveva rivendicato il sanguinoso
assalto, compiuto a giugno contro gli uffici della Sicurezza politica nel porto di
Aden, nel quale erano rimaste uccise 11 persone. Dalle scuole di addestramento di
Al Qaeda nello Yemen proveniva inoltre il terrorista che nel dicembre scorso aveva
tentato di farsi saltare in aria nel volo di linea Delta Airlines diretto a Detroit,
negli Stati Uniti.