Madagascar: dopo il restauro, riaperta la cattedrale di Andohalo
Con una solenne celebrazione, domenica scorsa è stata riaperta al culto la cattedrale
dell’Immacolata Concezione di Andohalo, in Madagascar. La Santa Messa, presieduta
dall’arcivescovo di Antananarivo, Odon Razanakolona, ha segnato così la fine dei lavori
di restauro dell’edificio, durati diversi mesi. “Questa cattedrale appartiene a tutti
i malgasci, non solo ai cattolici”, ha detto l’arcivescovo nel corso della sua omelia,
ricordando poi che la cattedrale, sorta 150 anni fa, è un vero patrimonio culturale
per tutto il Paese. Come ha spiegato padre Julie, parroco della comunità, “i restauri
sono stati compiuti sia per evitare il degrado artistico dell’edificio, sia per rafforzare
la sicurezza dei fedeli”, che sfiorano la quota di 2.700 battezzati. I lavori hanno
interessato sia l’esterno che l’interno della cattedrale: in particolare, è stata
ridipinta la facciata, sono state ripulite le statue e i lumi ornamentali e sono stati
aggiunti nuovi altoparlanti, per migliorare la sonorizzazione. Da segnalare che per
la fine del 2010 è in calendario un evento speciale per celebrare i 150 anni di fondazione
della Chiesa. (I.P.)